Dente rotto? E’ più frequente di quello che si crede e può capitare a tutti i soggetti più esposti sono i bambini che subiscono spesso incidenti durante le attività ludiche. tutti crediamo che i denti siano forti, ma nonostante ciò è possibile che si crepino, fratturino (nei pazienti che serrano o digrignano) e si rompano in alcune circostanze:
- Masticando qualcosa di duro.
- In seguito ad un evento traumatico (caduta, colpo, incidente).
- A causa di carie che indebolisce il dente dall’interno, rendendolo fragile.
- In caso di denti molto ricostruiti, non più in grado di reggere la masticazione quotidiana.
Se l’incrinatura/frattura è piccola, può anche non esserci dolore, mentre una rottura più vasta quasi sicuramente farà male, la motivo è che potrebbe esserci un danno al nervo oppure perché la dentina risulta esposta al caldo e freddo. Tale dolore può essere costante o intermittente. Ma anche se c’è assenza di dolore il dente lesionato và controllato periodicamente poichè la necrosi cioè la morte del dente a causa della frattura può avvenire dopo un pò tempo.
Cosa fare se abbiamo recuperato il frammento di dente che si è spezzato.
Ovviamente solo il dentista potrà rendersi conto con una visita dell’entità del danno causato dalla farrtura. Nel frattempo, ci sono delle cose che puoi fare per conservare al meglio il frammento recuperato.
- Metti il frammento di dente in un bicchiere contenente latte o soluzione fisiologica.
- Sciacqua la bocca con acqua tiepida o con acqua e sale il sale è un disinfettante naturale.
- Se ci dovesse essere sanguinamento, usa una garza garza sterile per tamponare l’area mantieni pressione per almeno 10 minuti, puoi capire quando smettere controllando il sanguinamento.
- Applica un impacco freddo alla guancia o alle labbra in corrispondenza del dente rotto, per ridurre il gonfiore ed alleviare il dolore.
- In caso di dolore, assumi un antidolorifico da banco.
Dente rotto: le soluzioni professionali
Ovviamente ogni trauma ha la sua gravità che come abbiamo detto dovrà essere accertata da un dentista che a propenderà per iltrattamento più adeguado all’esigenza e al tipo di frattura. Nei casi in cui il frammento recuperato possa essere riposizionato si opterà per questa soluzione. E’ possibile anche usare delle faccette dentali che coprano il danno visibile per un fattore estetico. In altri casi si può procede invece al riempimento del dente rotto tramite materiali biocompatibili. Un’altra tecnica è il bonding invece è una tecnica usata se il danno è visibile. Il dentista applicherà una resina dello stesso colore dei denti, in grado di riparare i denti scheggiati o fessurati. Se invece ci fosse bisogno di dare maggiore solidità al dente, si utilizzerà una corona. Ovviamente per i casi gravi si eseguirà un trattamento canalare. Quando infatti la rottura arriva in profondità e il nervo risulta esposto, la devitalizzazione e la successiva ricostruzione anche protesica è l’unica soluzione per eliminare il dolore.
Alcune casistiche
Incrinature verticali
Solitamente si tratta di sottili linee verticali, spesso superficiali che riguardano solamente lo smalto. In questo caso sarà sufficiente usare del materiale di riempimento per evitare danni futuri. La situazione andrà poi tenuta sotto controllo regolarmente. Se l’incrinatura si approfondisce in due sara’ necessario intervenire perché l’area danneggiata non aumenti nel tempo. Spesso il dente rimane al suo posto ma la fessura si apre man mano. Questo tipo di danno può essere riparato con del materiale di riempimento e completando il lavoro con una corona per riparare il dente il più possibile. Se però la fessura ha danneggiato la radice o la polpa può essere necessario devitalizzare il dente o addirittura l’estrazione.
Dente scheggiato
Se la scheggiatura è limitata sarà sufficiente applicare materiale di riempimento.
Cuspide rotta
Se la rottura riguarda la cuspide, ovvero la parte finale del dente, il dentista dovrà riparare il dente rotto e apporre un intarsio o una corona.
Dente spaccato verticalmente
Se la spaccatura verticale arriva alla radice e causa infiammazioni o infezioni, potrebbe essere necessario rimuovere il dente e sostituirlo con un impianto; lo stesso se la spaccatura riguarda la radice del dente e si estende alla superficie.
Rottura causata da decadimento
In questo caso, il dente si è rotto a causa della carie che lo ha indebolito dall’interno. Il dentista valuterà la situazione e studierà il modo migliore per ripristinare il dente.
Dente rotto? Niente panico! Noi del Centro Medico Vesalio sapremo risolvere la situazione con la cura più adatta al tipo di rottura e alle tue esigenze. Contattaci subito allo