Implantologia

Cos’è

L’implantologia dentale ha l’obiettivo di  ristabilire i denti mancanti e lo fà inserendo radici artificiali in titanio (impianti dentali).
l’implantologia è dunque una percorso riabilitativo rivolta a chi ha perso i denti naturali.

I denti artificiali sono concepiti per sostituire i denti veri ma mancanti sia nell’estetica che nella funzione masticatoria.
Le tecniche di implantologia dentaria all’avanguardia, come quelle praticate nelle cliniche dentali OdontoSalute, permettono una riabilitazione permanente della masticazione ed evitano i fastidi legati all’utilizzo di protesi mobili, assicurando un risultato estetico pari a quello dei denti naturali.

Trattamenti

– Rialzo dei seni mascellari
Implantoprotesi
Impianto post estrattivo e a carico immediato
– chirurgia gengivoplastica, mucoperiostea, estetica e rigeneratrice di lembi donanti o artificiali.

Rialzo dei seni mascellari

La perdita di un dente non produce solo problemi funzionali ed estetici, i quali sono strettamente legati all’assenza dell’elemento dentario, ma anche danni all’osso mascellare. L’osso mandibolare o mascellare che sosteneva il dente mancante, nel tempo, infatti, comincia a perdere di volume, atrofizzandosi. Non è possibile ripristinare con un impianto un dente su un osso atrofizzato perché l’assenza di volume osseo non consente di inserire in maniera corretta l’impianto e di conseguenza il dente. Da ciò la necessità di attuare procedure rigenerative dell’osso, come il rialzo di seno mascellare.

Quando si parla di rialzo del seno mascellare ci si riferisce ad un intervento chirurgico che permette di aumentare la quantità di osso disponibile al fine di posizionare un impianto dentale. Ciò che si ottiene mediante l’intervento è un aumento, quindi, un rialzo vero e proprio dei seni mascellari, ottenuto mediante l’apposizione di osso nello spazio che si crea fra la membrana sinusale (che viene sollevata) e il pavimento del seno mascellare. Prima di poter inserire gli impianti nel materiale da innesto si dovranno attendere dai 4 ai 9 mesi. Quando la cresta ossea ha un’ampiezza di almeno 2-4 millimetri è possibile posizionare l’impianto contestualmente all’intervento di rialzo di seno.

Implantoprotesi

Cos’è e a cosa serve l’impianto dentale?

L’impianto è una radice artificiale in materiale biocompatibile (titanio) che viene posizionata nell’osso della mascella o della mandibola per sostituire le radici dei denti mancanti. Sopra l’impianto vengono realizzati i manufatti protesici in differenti materiali. Gli impianti rappresentano una soluzione avanzata, consolidata e sicura per sostituire un dente mancante o un’intera arcata, con ottimi risultati a lungo termine.
Perché è importante sostituire i denti mancanti?

Per migliorare l’aspetto estetico del sorriso e del volto, ma soprattutto per correggere problemi di masticazione. La perdita dei denti, inoltre, può portare a problemi di tipo digestivo e posturale e a difficoltà nel pronunciare alcune parole.

Oggi gli impianti permettono la sostituzione di ogni tipo di dente, dall’incisivo al molare, e delle intere arcate.

Possono esservi controindicazioni sistemiche o locali, tuttavia la riabilitazione implanto-protesica è realizzabile nella maggior parte dei casi.

L’utilizzo del titanio, materiale biocompatibile e anallergico, azzera il rischio di rigetto dell’impianto. Esiste invece la possibilità di fallimento dell’intervento, ovvero la mancata integrazione dell’impianto nell’osso, che può verificarsi immediatamente oppure a medio-lungo termine. In questi casi l’impianto può essere rimosso o sostituito. Per evitare questi rischi è necessario che il paziente segua scrupolosamente le indicazioni del medico e che si sottoponga a controlli periodici.

Un impianto dentale, se curato correttamente, non ha tempi di scadenza. I denti dell’impianto non si differenziano da quelli naturali anche nell’igiene orale. A differenza dei denti naturali, gli impianti non si cariano, ma sono più suscettibili alle infezioni.

Con l’ausilio di esami diagnostici, il professionista misura spessore, altezza e conformità del tessuto osseo. Gli interventi di ricostruzione e i rialzi di seno mascellare non impediscono il posizionamento degli impianti dentali, dato che lo scopo di queste operazioni preventive è fornire un adeguato volume osseo che garantisca la stabilità degli impianti.

Implantologia Post Estrattiva a Carico Immediato

Cos’è?

L’implantologia post-estrattiva a carico immediato permette l’inserimento di impianti dentali nell’osso subito dopo l’estrazione e la successiva consegna al paziente di denti fissi provvisori successivamente alla fase chirurgica ed in poche ore. Tutto nella stessa giornata.

Come già esposto, per poter eseguire con successo un intervento di implantologia post-estrattiva è necessaria una visita specialistica, che andrà a valutare se ci sono le condizioni per procedere con questa tecnica.

Generalmente per poter eseguire l’implantologia post-estrattiva devono presentarsi le seguenti condizioni di base:

  • Valutazione preliminare per attestare la qualità e la quantità dell’osso sul quale andrà inserito l’impianto;
  • L’assenza di infezioni e/o infiammazioni in corso (come ad esempio: gengivite, parodontite);

A tutto questo va aggiunto che è fondamentale affidarsi a dentisti esperti di implantologia che siano in grado di affrontare la situazione che si andrà a definire dopo l’estrazione del dente e saper procedere correttamente all’inserimento del nuovo impianto.

L’implantologia post estrattiva non è adatta a tutti i pazienti. Per poter procedere all’intervento di implantologia post estrattiva è necessario effettuare una corretta anamnesi della situazione personale e valutare se procedere con l’implantologia post-estrattiva o in alternativa ricorrere all’implantologia tradizionale o all’implantologia a carico immediato.

La visita è un passaggio fondamentale e obbligato, perché procedere con troppa leggerezza ad un intervento di implantologia post-estrattiva potrebbe portare al verificarsi di complicanze per il paziente.

Chirurgia

Gengivoplastica, Mucoperiostea, Chirurgia estetica e rigeneratrice di lembi donanti o artificiali

La gengivoplastica è un trattamento che permette il rimodellamento del tessuto gengivale e viene effettuata in caso di deformità gengivali e malattie parodontali. Uno degli scopi principali dell’intervento è migliorare l’armonia tra le linee gengivali e la corona del dente, ma oltre al fine puramente estetico, la gengivoplastica permette di eliminare le tasche che si formano in seguito a processi infettivi, con conseguente ritiro delle gengive.