Le protesi per i denti sono dei dispositivi odontoiatrici che vengono utilizzati per riabilitare le normali funzione orali e di masticazione dei pazienti dopo la perdita di uno o più denti.
L’obiettivo fondamentale di una protesi dentaria è quello di andare a ripristinare le normali facoltà di masticazione andando a sostituire l’originaria dentatura del paziente con una completamente nuova, più resistente e che sia capace di durare per molto più tempo.
In sostanza le protesi dentali sono degli apparecchi medici che consentono di sostituire i denti naturali con dei denti artificiali mantenendo la naturalezza del sorriso e garantendo le normali funzioni di masticazione.
Le protesi dentarie devono essere realizzate tenendo conto che devono essere impiegate per risolvere due problemi fondamentali: il difetto estetico creato dalla pardita di uno o più denti e il ripristino delle facoltà masticatorie.
Possono essere utilizzate anche per andare a correggere tutte le anomalie dei denti che riguardano la loro posizione, il colore o la forma.
Per una fruizione ottimale e per non arrecare danni alla bocca o alle gengive, la protesi deve avere delle caratteristiche ben precise. Prima regola affidarsi ad uno studio dentistico serio affidabile e con comprovata esperienza nel settore. Qui elencate le caratteristiche imprescindibili del prodotto.
Questi punti fondamentali sono da tenere sempre come riferimento. Una bocca senza denti non è piacevole per l’estetica è ma sopratutto dannossa per il benessere del corpo. Ricordati che la masticazione è la prima digestione e se non si hanno denti sani ma sopratutto ben posizionati si possono avere davvero delle spiacevoli conseguenze.
Dopo aver subito la perdita di uno o più denti si ricorre all’utilizzo di protesi fisse o mobili.
La perdita dei denti può avere diverse cause. Una grave malattia molto comune è la parodontite, detta anche piorrea, ma anche a causa di traumi o colpi accidentali.
Come abbiamo già anticipato la perdita dei denti ha ripercussioni sia sulle funzioni masticatorie della bocca sia come problema prettamente estetico che comporta conseguenze a livello psicologico, sociale ed emotivo.
I difetti estetici, non solo quelli dentali, tendono molto spesso ad avere ripercussioni a livello emotivo generando forti stati d’ansia o imbarazzo che possono portare le persone a isolarsi in casa con conseguenti difficoltà di relazionamento con gli altri.
In realtà esistono varie tipologie di protesi, ma generalmente sono divise in protesi fisse e mobili o rimovibili.
La protesi dentale fissa è formata da corone o ponti e non può essere rimossa senza un intervento di chirurgia. Questo tipologia di dentiera fissa va a sostituire i denti perduti in modo definitivo.
Nella realizzazione è fondamentale che il risultato sia il più simile ai denti naturali in quanto come appena detto per rimuoverle è necessario un intervento chirurgico.
Quando viene sostituito un solo dente si utilizza il termine corone dentali, invece tutte le volte che si devono sostituite più elementi dentari gli apparecchi prendono il nome di ponti.
Normalmente le protesi dentarie fisse vengono fissate direttamente sugli elementi dentali naturali, i quali vengono limati quando è necessario.
Ovviamente il lavoro deve essere eseguito da un odontoiatra professionista in quanto si potrebbe perdere il dente se questo non viene limato accuratamente e secondo certi criteri; infatti chi esegue il lavoro si deve preoccupare di sigillare perfettamente il manufatto protesico.
La corretta sigillatura della protesi previene anche possibili infiltrazioni di residui alimentari che possono provocare danni al dente portante.
Le protesi dentali mobili solo una possibile alternativa alle protesi dentarie fisse.
Molto spesso queste protesi vengono utilizzate per i pazienti più anziani o molto spesso quando il paziente sta seguendo una cura per la rigenerazione ossea.
Anche questa tipologia di protesi, come quelle fisse, hanno la funzionalità di andare a sostituire i denti naturali, ripristinare le normali funzionalità di masticazione e curare anche l’aspetto dell’estetica dentale.
A differenza delle protesi fisse, le protesi mobili possono essere rimosse in totale autonomia dal paziente anzi il paziente dovrà rimuovere la protesi dentale almeno due volte al giorno per l’igiene orale e l’ordinaria manutenzione.
La protesi mobile, chiamata anche protesi rimovibile o dentiera, viene ancorata ai denti naturali tramite degli appositi ganci ed è costituita da una struttura metallica chiamata scheletrato.
Le protesi mobili sono preferibili per tutti quei pazienti che hanno il bisogno di sostituire tutta l’arcata dentale.
Le protesi dentali mobili possono essere suddivise in 2 categorie:
Ne esistono di vari tipi e caratteristiche
Per scegliere la tipologia di protesi più adatta è necessario sottoporsi ad una Visita preventiva. Ogni paziente ha caratteristiche ed esigenze diverse. Il dentista valuterà il caso specifico, tenendo in considerazione criteri estetici, funzionali ed economici. Naturalmente una fase importante ai fini della scelta è anche il colloquio con il paziente per capire le sue esigenze e aspettative.
Le protesi di ultima generazione, biocompatibili ed anallergiche, garantiscono dei risultati ottimali sia estetici che funzionali, anche nel caso di problematiche (ad esempio osso insufficiente).
Sia per protesi fisse che mobili, è fondamentale rivolgersi ad un centro specializzato che possa garantire il miglior risultato possibile. Solo un centro professionale e di lunga esperienza può garantirti qualità di realizzazione, resa estetica, precisione delle dimensioni, resistenza nel tempo e soprattutto comfort.
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