Alito cattivo,le cause, le cure e i rimedi

Con questo termine, si indica l’odore sgradevole emesso durante la respirazione; è un disturbo che può colpire chiunque, anche se il problema si presenta con maggior frequenza all’aumentare dell’età.

Questo disturbo provoca un forte imbarazzo in chi ne è colpito, mettendo spesso a rischio le relazioni interpersonali per la paura di indurre disagio nel proprio interlocutore; esiste peraltro anche un disturbo in cui il paziente teme costantemente di soffrire di una forte alitosi, nonostante l’infondatezza del pensiero (alitofobia).

L’alitosi può essere efficacemente trattata se la causa viene diagnosticata correttamente, obiettivo che viene perseguito attraverso un esame clinico dettagliato. La gestione del paziente in molti casi prevede semplicemente misure semplici una regolare igiene orale e una periodica pulizia dentale (detartrasi).

Ma come possiamo accorgerci da soli se abbiamo l’alito cattivo? ci sono 2 modi

  • Leccare con il retro della lingua il polso e aspettare che si asciughi poi odorarne il residuo
  • Raschiare il retro della lingua con un cucchiaio di plastica e dopo che si secca si può annusare il residuo.
Le Cause

Le cause dell’alitosi possono essere di varia natura. Nella maggior parte dei casi è dovuta ad una cattiva igiene orale, infatti i residui di cibo che rimangono all’interno della bocca dopo i pasti vengono trasformati dal metabolismo dei batteri responsabili della placca. Un’altra causa può essereuna scarsa idratazione orale (xerostomina, ossia bocca secca).

Se ci accorgiamo che la causa non è questa dobbiamo successivamente indagare più a fondo con dei controlli dal nostro dentista. Ci possono infatti essere altre patologie che possono determinare l’alitosi

  • Malattie respiratorie ( tonsillite, rinosisnusite)
  • Malattie dell’apparato digerente (reflusso gastroesofageo)
  • Malattie sistematiche (disfunzioni epatiche, renali, diabete)

Altre cause possiamo riscontrarle anche nell’ingestione di specifici alimenti quali:

  • Latticini
  • Cipollle e aglio
  • zuccheri (perchè stimola la proliferazione batterica)
  • Caffè a causa dl suo PH acido.

Anche l’assunzione di alcuni farmaci può giocare un ruolo fondamentale dell’insorgere dell’alitosi.

  • Nitrati
  • Farmaci per la Chemioterapia.

Esistono poi tutta una serie di concause che possono aggravare il problema:

  • Scarsa salivazione,
  • Scarsa igiene orale,
  • Carie non individuate,
  • Presenza di residui di cibo in bocca
  • Infezioni locali (per esempio Mughetto),
  • Inspirazione attraverso la bocca (respirare senza l’ausilio del naso),
  • Stress
  • Fumo
  • Alcol.

In genere quando l’alitosi è causata dal consumo di specifici alimenti il disturbo è temporaneo e, sospendendo il consumo dell’alimento, viene meno anche lo sgradevole sintomo.

Alitosi e Fumo

Il fumo è un’importante causa di alito cattivo, che causa numerosi altri problemi in bocca:

  • Macchia i denti,
  • Irrita le gengive,
  • Riduce il senso del senso del gusto.

Può anche influenzare significativamente lo sviluppo di malattie delle gengive, che a loro volta possono diventare causa di alitosi.

L’ Alitosi nei Bambini

Oltre all’insufficiente igiene orale, condizione che purtroppo accomuna moltissimi bambini, una causa molto frequente di alito cattivo nei bambini è il cosiddetto acetone, una condizione che si manifesta a seguito di un eccessivo consumo di alimenti grassi e che si manifesta con nausea e un tipico alito dall’odore fruttato.

Anche in età pediatrica è infine possibile riscontrare tra le cause di alitosi le condizioni patologiche viste in precedenza (sinusite, carie, …), oltre alla possibile presenza di corpi estranei a livello nasale

Cure e rimedi

Il dentista (odontoiatra) che in questo caso è lo specialista a cui fare riferimento, è in grado di valutare e diagnosticare eventuali problemi.

Ma, prima di rivolgersi al medico, possiamo provare a mettere in atto una serie di cambiamenti per cercare di risolvere il problema. Inizialmente è opportuno intensificare e, quando possibile, migliorare l’igiene orale quotidiana. Oltre alla normale pulizia dei denti, magari con prodotti specifici, è possibile provare a:

  • Pulire la lingua con degli strumenti appositi che possiamo acquistare in farmacia,
  • Utilizzare lo scovolino o il filo interdentale per rimuovere eventuali residui d cibo che si insinuano fra i denti.

I collutori e dentifrici formulati per combattere l’alitosi contengono di norma principi attivi antibatterici, tra cui:

  • Fluoro,
  • Zinco,
  • Eteri aromatici,
  • Oli essenziali.
Tra i rimedi più utili per risolvere l’alitosi ricordiamo:
  • Smettere di fumare ,
  • Seguire un’alimentazione sana, evitando alimenti troppo speziati o conditi (aglio, cipolla)
  • Ridurre il consumo di bevande zuccherate che aiutano il proliferare dei batteri.
  • Ridurre (sarebbe meglio interrompere) il consumo di alcolici,
  • Ridurre il consumo di caffè,
  • Bere molta acqua per ridurre il rischio di disidratazione del cavo orale,
  • Masticare gomme senza zucchero per favorire la salivazione,
  • Provvedere a periodiche visite odontoiatriche e alla periodica pulizia dei denti (detartrasi) almeno 2 volte l’anno.

Se l’alitosi dovesse ancora permanere nonostante i cambiamenti effettuati, si consiglia uno screenig per individuarne la causa.

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