La malocclusione non è altro che un disallineamento dei denti e delle arcate superiori ed inferiori e, dunque, un disequilibrio tra mascella e mandibola. Questo rapporto anomalo e non armonico tra i denti e la mandibola provoca una moltitudine di disturbi che interessano non solo la bocca, ma tutto il corpo. Questi problemi vanno dal  mal di testa, problemi uditivi e dolori alla schiena.

La malocclusione dentale in primo luogo coinvolge il processo della masticazione che si dice essere la prima digestione, da qui si capisce che è una fase importantissima del processo nutritivo. Non è raro che chi soffra di malocclusione accusi pesantezza a livello mandibolare. e, nei casi più gravi, forte dolore.

Spesso chi soffre di mal di schiena o mal di testa o di altri disturbi legati a questo problema non ne riesca a risalire alle cause, anche perchè si cercano tra quelle delle patologie più conosciute. Ma in effetti è difficile che una persona in possa risalire alle cause in completa autonomia.

Solo un’accurata visita medica odontoiatra può infatti rinvenire la presenza di una occlusione dentale non corretta e può valutarne l’entità e la possibile terapia di risoluzione.

Le Cause della Maleocclusione

La malocclusione spesso è ereditaria, il che significa che l’anomalia strutturale è tramandata geneticamente.
ma, in alcuni pazienti, la malocclusione dentale non ha cause genetiche, ma è da ricercare in atteggiamenti comportamentali scorretti o da altre patologie, come:

• Abitudine a succhiarsi il pollice in età infantile, spingere la lingua contro i denti, utilizzare il ciuccio dopo il terzo anno di età, uso prolungato del biberon.
• Bruxismo (la cattiva abitudine di serrare i denti, sopratutto durante il sonno)
• Interventi ai denti non eseguiti correttamente, ad esempio (otturazioni dentali, incapsulamento del dente ed impianti dentali).
• Perdita dei denti permanenti
• Denti gravemente scheggiati non non si ha avuto un intervento di controllo o ricostruzione.
• Tumori della bocca e della mandibola
• Fratture mandibolari o in generale della bocca in età infantile.
• Artrite reumatoide.

I diversi tipi di Maleocclusioni

Le prime avvisaglie

La malocclusione non si manifestano sempre nello stesso modo. Di seguito, sono elencate le tipologie di alterazioni occlusionali dentarie più comuni:

• differenza dimensionale tra arcata superiore ed inferiore
• dimensioni della mascella troppo elevate o troppo ristrette per la forma dei denti
• sovraffollamento dei denti
• morso inverso (l’arcata inferiore si spinge più avanti rispetto all’arcata superiore)

Sintomi

La malocclusione dentale può provocare sintomi mandibolari ed extramandibolari, fino a coinvolgere anche il rachide.
La diversità dei sintomi (così come la loro gravità) dipende dall’entità della malocclusione dentale:

• Difficoltà masticatorie
• Mal allineamento del viso
• Aumento del rischio di carie , paradontiti (es. gengiviti, piorrea, sanguinamento gengivale) e alterazioni temporo-mandibolari.
• Tendenza alla respirazione con la bocca aperta
• Acufeni o ronzii alle orecchie, vertigini ed otalgie  (sintomi spesso associati a Disordini cranio-mandibolari)
• Difficoltà respiratorie: Tosse, cronica, rinosinusite, asma e bronchite cronica.
• Ripercussioni sulla colona vertebrale: mal di schiena.
• Malattie da reflusso gastro-esofageo (meno frequenti)
• Difficoltà di linguaggio (rare)

Tuttavia, ricordiamo che solo una piccolissima percentuale delle persone presenta un allineamento dentale perfetto. Spesso accade che la malocclusione dentale sia così minima da passare completamente inosservata. In simili circostanze, il paziente non accusa alcun sintomo apprezzabile.

Le Cure

Come accennato, non sempre le malocclusioni dentali richiedono un intervento, poiché alcune varianti non procurano alcun sintomo degno di significato patologico.
Una malocclusione moderata o grave, richiede invece un intervento specifico:

1. Le maleocclusioni dentali di media entità possono essere corrette in vari modi:
   • Con interveni di ortodonzia, ricorrendo all’uso di apparecchi ortodontici fissi o mobili per rimediare al problema dell’ affollamento dentale.
   • Ricorrendo all’estrazione dei denti che provocano l’affollamento dentale molari o denti del giudizio che spingono gli altri.
   • Correzione di abitudini o comportamenti sbagliati che sono:
     • Applicazione di Bite per correggere il Bruxismo (elencato come una delle cause della maleocclusione)
     • Utilizzo di speciali apparecchi passivi che sono in grado di guidare e facilitare le forze masticatorie.
     • Evitare di far succhiare il pollice e bere dal biberon, per i bambini che già da piccoli mostrano predisposizione alle maleocclusioni dentali.
2. I tipi di maleocclusioni dette congenite (cioè che non derivano da comportamenti errati, ma sono ereditari) hanno bisogno nella maggior parte dei casi, di interventi di chirurgia invasiva, vista la gravità dell’alterazione del morso e l’evidente aspetto antiestetico della mandibola dei soggetti interessati da questo problema. Questo rimodellamento mandibolare attraverso la chirurgia va preso in considerazione sola nei casi molto gravi di maleocclusione.

Condividi Articolo: